È tutto scritto dentro, anche se di tempo ne è trascorso.
Già, il tempo non si ferma! Ma se c'è qualcuno a misurarlo.
La vecchia sveglia ne è testimone, ferma da quel giorno sul suo vecchio comodino.
E la Singer? In silenzio ripete il ticchettio, mentre il pedale è quasi arrugginito.
Il tavolo non parla, ma sa tutto e lo trattiene stretto, con forza, nelle pieghe delle sue fibre, come quella mano tenace al cui bordo si aggrappava per tirarsi ancora una volta su. Più di un tarlo ora lo disturba: anche lui, soprattutto lui, necessita di un restauro.
Me ne sto occupando, come sempre.
Il tempo non può fermarsi, neanche fra mille anni.