Le prime rappresentazioni si rifacevano esplicitamente ai Vangeli di Luca e Matteo: il Bambino, la Madonna, San Giuseppe, l’Angelo che veglia e i pastori erano i personaggi fondamentali e costituivano il nucleo fondante della Natività. Nel corso dei secoli il tema si arricchisce di particolari e di personali rivisitazioni da parte dei vari artisti che affrontarono tale soggetto
“Ora in quei giorni, uscì un editto di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l’Impero […] Tutti partivano per farsi iscrivere, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe salì dalla Galilea, dalla città di Nazareth, in Giudea, alla città di David, chiamata Betlemme, per farsi iscrivere con Maria, sua sposa, che era incinta. Ora, mentre essi si trovavano là, giunse per lei il tempo del parto, e partorì il suo figlio primogenito, e lo avvolse in fasce e lo pose a giacere in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell'albergo.” (Luca 2,7) | |