“Quei pochi mq non lasciano ricordi o emozioni” (Roberta Milani, Docente di Comunicazione Internazionale e Web Marketing per il Turismo).
Ma c’è anche chi dice che la Camera di Commercio provinciale ha avuto un bel coraggio nell’investire in questa "sfida mondiale".
Già, la Camera di Commercio provinciale ha avuto coraggio nell’investire! Cosa? I soldi che noi iscritti siamo obbligati a versare per mantenere su una casta di funzionari di cui non è ben chiara la finalità e l'utilità, che ha sempre operato nel segno del clientelismo e che ora mette a disposizione degli “amici” una vetrina gratis per loro e pagata da noi?
Da tanti anni di iscrizione - come me tanti altri - ho sempre e soltanto ricevuto dalla Camera di Commercio di Avellino la comunicazione dell’importo annuale obbligatorio da versare o quella della mora se pagato con qualche giorno di ritardo.
Quanto è costato a noi questo loro gran coraggio?
D'altra parte, da un "gazebo" con la scritta Irpinia, anonimo e senz'anima, indispensabilmente accessoriato, con sotto una scrivania e otto sedie gialle, che cosa ci si sarebbe dovuto aspettare?
E c'è perfino chi rappresenta l’Irpinia come il Texas e la sua gente come zombi avvinazzati.