LUNGO LE VIE DELL'ACQUA. Itinerario turistico.
Il Bimillenario della morte di Augusteo, quale volano di occasione di conoscenza del nostro territorio, ci ha dato l'idea di sviluppare questo itinerario turistico lungo il percorso del grandioso acquedotto che Augusto fece costruire.
Infatti, sotto il grande imperatore, a Miseno, fu dislocata la più grande delle flotte che Roma avesse mai avuto per il controllo di tutto il Mediterraneo. Una flotta e un esercito di grande dimensioni, che aveva bisogno di cibo ma soprattutto di acqua. Anche per questo fu costruita una delle opere pubbliche più grandiose di Augusto in Campania, un acquedotto colossale che portasse acqua fresca e abbondante ai principali centri della Campania ed attraversava, ora con condotti sotterranei, ora con ponti e canali, tutta la pianura campana, lungo la direttrice che partendo da Serino e toccando Sarno - incrociandosi a Palma Campania con l’altro acquedotto che da Abella, passando per Nola e Palma, portava acqua a Pompei - proseguendo per S. Gennaro Vesuviano, Casalnuovo, San Pietro a Patierno, Napoli, Pozzuoli, fino al Capo Miseno, alla famosa piscina Mirabilis, grandioso serbatoio d’acqua per la flotta ivi dislocata.
Dall'incrocio, quindi, di queste due direttrici, nasce il nostro “itinerario”, che proprio per questo abbiamo definito le “Vie dell’Acqua”. Una di queste vie parte proprio dall’Agro Avellano, il territorio che maggiormente ci preme porre all'attenzione del visitatore per mettere in risalto ciò che potenzialmente offre, ma che purtroppo, nonostante i tentativi, non viene mostrato sufficientemente e nel modo giusto.
Lo scopo, quindi, è tracciare la mappa dei siti più rappresentativi di questi luoghi, a partire da Avella fino all'altro estremo che è Mugnano d. C. , da proporre come itinerario di interesse turistico complementare e connesso a quelli già ben più conosciuti nell'area nolana e del vesuviano.
Infatti, sotto il grande imperatore, a Miseno, fu dislocata la più grande delle flotte che Roma avesse mai avuto per il controllo di tutto il Mediterraneo. Una flotta e un esercito di grande dimensioni, che aveva bisogno di cibo ma soprattutto di acqua. Anche per questo fu costruita una delle opere pubbliche più grandiose di Augusto in Campania, un acquedotto colossale che portasse acqua fresca e abbondante ai principali centri della Campania ed attraversava, ora con condotti sotterranei, ora con ponti e canali, tutta la pianura campana, lungo la direttrice che partendo da Serino e toccando Sarno - incrociandosi a Palma Campania con l’altro acquedotto che da Abella, passando per Nola e Palma, portava acqua a Pompei - proseguendo per S. Gennaro Vesuviano, Casalnuovo, San Pietro a Patierno, Napoli, Pozzuoli, fino al Capo Miseno, alla famosa piscina Mirabilis, grandioso serbatoio d’acqua per la flotta ivi dislocata.
Dall'incrocio, quindi, di queste due direttrici, nasce il nostro “itinerario”, che proprio per questo abbiamo definito le “Vie dell’Acqua”. Una di queste vie parte proprio dall’Agro Avellano, il territorio che maggiormente ci preme porre all'attenzione del visitatore per mettere in risalto ciò che potenzialmente offre, ma che purtroppo, nonostante i tentativi, non viene mostrato sufficientemente e nel modo giusto.
Lo scopo, quindi, è tracciare la mappa dei siti più rappresentativi di questi luoghi, a partire da Avella fino all'altro estremo che è Mugnano d. C. , da proporre come itinerario di interesse turistico complementare e connesso a quelli già ben più conosciuti nell'area nolana e del vesuviano.
SEZIONE IN AGGIORNAMENTO. Grazie della visita.